Tortellini alla Carne gr. 250
Tortellini alla Carne gr. 250
Tortellini alla Carne gr. 250
Tortellini alla Carne gr. 250

Tortellini alla Carne gr. 250

Pagani

I Tortellini Pagani alla carne sono una prelibatezza italiana, caratterizzati da una pasta fresca che avvolge un ripieno ricco di carne macinata mista (manzo e maiale), arricchita con aromi delicati come noce moscata e un pizzico di aglio. Al palato si presenta con una consistenza morbida e un sapore pieno e avvolgente. Perfetti con un brodo caldo o conditi con burro e parmigiano reggiano, i tortellini sono preparati con ingredienti freschi e di qualità. La loro produzione, che segue la tradizione della Bologna gastronomica, li rende ideali per chi cerca un piatto ricco e genuino.

1,40 €
iva inclusa

 

I Tortellini Pagani alla carne sono un piatto che incarna la tradizione gastronomica emiliana, una vera e propria prelibatezza che unisce il sapore ricco e deciso della carne con la delicatezza della pasta fresca. Ogni tortellino è realizzato con cura, preservando la qualità e il gusto autentico che li rende un simbolo della cucina italiana.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

I Tortellini Pagani alla carne si presentano con una pasta sottile e vellutata, che racchiude un ripieno di carne macinata mista (di manzo e maiale), cucinata con aromi delicati che ne esaltano il sapore. Al primo morso, la pasta si scioglie delicatamente in bocca, mentre il ripieno regala una consistenza morbida e un sapore pieno e avvolgente, con note di carne saporita, bilanciate da un tocco di noce moscata e un leggero profumo di aglio e cipolla. Il piatto risulta gustoso e soddisfacente, ma mai eccessivamente pesante.

Visivamente, i tortellini appaiono regolari, con una forma distintiva e una pasta dorata che richiama la tradizione. Al palato, la sfoglia fresca si unisce perfettamente al ripieno di carne, creando un equilibrio perfetto tra consistenza e sapore. Il gusto della carne è ricco, ma non invadente, e viene esaltato dalle spezie leggere, mentre il retrogusto risulta morbido e rotondo.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

I Tortellini Pagani alla carne sono ideali con un brodo caldo di carne, che esalta la delicatezza del ripieno e arricchisce il piatto di sapori. In alternativa, possono essere conditi con un burro fuso e una spolverata di parmigiano reggiano stagionato, per un piatto semplice ma gustoso. Perfetti anche con un leggero sugo di pomodoro fresco e basilico, che dona freschezza e un contrasto piacevole con la ricchezza della carne.

MATERIE PRIME E PRODUZIONE

La qualità dei Tortellini Pagani alla carne è garantita dall’utilizzo di ingredienti freschi e selezionati. La pasta è realizzata con uova fresche e semola di grano duro, per una consistenza ideale che permette ai tortellini di mantenere la forma durante la cottura. Il ripieno è composto da carne di manzo e maiale, proveniente da allevamenti di alta qualità, e arricchito con aromi naturali come noce moscata e pepe nero, per un sapore delicato ma deciso.

La produzione dei Tortellini Pagani alla carne avviene con metodi artigianali, in cui ogni fase della lavorazione è eseguita con grande attenzione ai dettagli. La pasta viene stesa sottilmente e il ripieno, preparato con carne di alta qualità, viene inserito con precisione, per garantire che ogni tortellino sia perfettamente formato e contenente la giusta quantità di ripieno. L’intero processo produttivo rispetta i rigorosi standard di qualità e sicurezza alimentare, assicurando un prodotto finale fresco e genuino.

Formato
gr.250
Provenienza
Lombardia
Tipologia
Pasta Ripiena
00924

STORIA DELL'AZIENDA

La storia della Pagani affonda le sue radici negli anni Venti, quando Arturo Pagani, su consiglio del padre Enrico, panettiere a Monza, decide di fondare un proprio pastificio a Vimercate. Sfruttando l’opportunità offerta dalla chiusura del locale Pastificio Paraboni, nel 1920 nasce il primo stabilimento in Via Luigi Ponti 4, che riscuote subito un buon successo. Tuttavia, nel 1937, Arturo vende l'azienda, che passa di mano più volte fino ad arrivare ai fratelli Corno. Nonostante ciò, Arturo continua a lavorare nel pastificio fino a quando non insorgono problemi legali che lo spingono, nel 1943, a fondare il Pastificio Vimercatese di Pagani Arturo.

La svolta drammatica avviene nel 1947, quando Arturo Pagani muore prematuramente, lasciando la gestione alla moglie Anna Rossi (detta Mina) e ai figli Enrico e Gianfranco. Nonostante le difficoltà, Mina dimostra un'incredibile lungimiranza e capacità imprenditoriale: intuisce il potenziale della pasta di qualità e, grazie a una collaborazione con il pastificio De Cecco, riesce a distribuire il marchio in tutto il Nord Italia per oltre trent’anni. Nel 1955, i figli Enrico e Gianfranco subentrano formalmente nella gestione, portando l’azienda a evolversi in Industrie Alimentari Pagani.

L'INNOVAZIONE DELLA APSTA RIPIENA

Negli anni ’50, con il consumo di pasta ormai consolidato in tutte le classi sociali, la Pagani decide di ampliare la sua offerta, investendo nella produzione di tortellini e ravioli. La chiave del successo è l’adozione di una macchina rivoluzionaria per la produzione automatizzata di pasta ripiena. Ma l’innovazione più grande arriva con l’introduzione, negli anni ’60, dei tortellini e ravioli essiccati, che grazie a un brevetto aziendale possono essere conservati fino a 12 mesi senza conservanti. Questa scoperta consente all’azienda di espandersi ben oltre i confini locali, facilitando la distribuzione senza necessità di una catena del freddo.

Nel frattempo, la gamma di prodotti si allarga, includendo gnocchi, prodotti da forno, insalate gastronomiche e grissini. La strategia commerciale si sdoppia:

  • Da un lato, i prodotti freschi sono venduti localmente tramite una rete capillare di negozianti e grossisti.

  • Dall’altro, i prodotti a lunga conservazione e la pasta De Cecco vengono distribuiti su scala nazionale.

Nel 1967, con la crescita aziendale, l’azienda assume la denominazione “Pagani Industrie Alimentari di Enrico e Gianfranco Pagani s.n.c.”, e si trasferisce in un nuovo stabilimento sulla strada provinciale Vimercate-Arcore, conosciuta ancora oggi come “il Pagani”.

L'AFFERMARSI SUL EMRCATO

Con una strategia di marketing innovativa, la Pagani diventa un nome noto grazie a pubblicità in TV, radio e cinema, oltre a promozioni e concorsi a premi per incentivare il commercio. Tuttavia, negli anni ’70, l’avvento delle grandi catene di supermercati impone un cambio di rotta: l’azienda riduce progressivamente la produzione di prodotti freschi, concentrandosi sulla pasta ripiena a lunga conservazione e sulla distribuzione De Cecco.

Nel 1976, la Pagani diventa Pagani Industrie Alimentari S.p.A., rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader nel settore. Negli anni ’80, la collaborazione con De Cecco giunge al termine e l’azienda decide di specializzarsi unicamente nella produzione di pasta ripiena a lunga conservazione, abbandonando la gastronomia e i prodotti da forno.

Grazie a una rete di agenti e rappresentanti, la Pagani si afferma nel mercato della grande distribuzione e si orienta sempre più anche verso il food service e i discount, due settori in forte espansione negli anni ’90. L’azienda cresce esponenzialmente anche a livello internazionale, consolidando la propria presenza sui mercati esteri.

ESPANSIONE E RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI

Tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, Paolo e Alessandro Pagani, figli di Gianfranco, entrano in azienda, portando avanti l’innovazione e l’internazionalizzazione del marchio. Nel 2009-2010, il sito produttivo di Vimercate viene ampliato, raddoppiando la superficie. Oggi, la quarta generazione – rappresentata da Luca, Isabella e Pier Pagani – affianca la terza nella gestione.

La Pagani continua a investire nel proprio marchio e nella produzione per conto terzi, collaborando con numerose private labels della grande distribuzione. L’azienda impiega circa 50 dipendenti e ha raggiunto un fatturato di oltre 20 milioni di euro, di cui il 75% derivante dalle esportazioni. Grazie a questa espansione, il brand contribuisce alla promozione del Made in Italy nel mondo.

Nel 2024, i marchi “Pagani” e “Gran Menù” ricevono il prestigioso riconoscimento di “marchi storici di interesse nazionale” dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, attestando l’importanza del brand nella tradizione gastronomica italiana.

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