Don Fortunato Brut

Il Don Fortunato Brut Metodo Charmat di Tenuta Iuzzolini rappresenta un’elegante espressione della viticoltura calabrese, un vino che racconta la storia di un territorio ricco di tradizioni antiche e di un’azienda che sa unire sapientemente innovazione e rispetto per il passato. Questo spumante, ottenuto da uve bianche coltivate nella zona di Cirò Marina, si distingue per la sua personalità raffinata e per la sua capacità di trasmettere le caratteristiche uniche del terroir da cui proviene.

• Classificazione: Spumante Brut metodo charmat.
• Denominazione: V.S.
• Vitigno: Uve bianche coltivate in Calabria.
• Annata: s.a.
• Formato: 75 cl.
• Grado Alcolico: 11%.
• Zona di produzione: Calabria, centro orientale nella provincia di Crotone, in Cirò Marina località “Timpa Bianca”.
• Tipologia del terreno: argilla bianca.
• Sistema di allevamento: spalliera con densità di ceppi per ettaro di 5600 piante.
• Vendemmia: manuale fine agosto.
• Affinamento: un mese in bottiglia a temperatura controllata.
• Colore: giallo paglierino scarico.
• Aromi: profumo delicato che ricorda i lieviti freschi.
• Gusto: asciutto, di buona acidità, vivace, sapido, armonioso, moderatamente secco con zuccheri inferiori a 15 g/l.
• Grado alcolico: 11% in vol.
• Abbinamento gastronomico: ottimo come aperitivo, si abbina facilmente con crostacei, molluschi e formaggi freschi.
• Temperatura di servizio: 8-10 °C.

ANALISI TECNICA ED ENOLOGICA

• Denominazione e Vitigno: Classificato come V.S. (Vino Spumante), il Don Fortunato è prodotto con il metodo Charmat, che prevede una seconda fermentazione in autoclave, ideale per preservare la freschezza degli aromi primari delle uve. La scelta di uve bianche coltivate in Calabria, in particolare nella località "Timpa Bianca" a Cirò Marina, conferisce al vino un’impronta territoriale inconfondibile. I terreni di argilla bianca su cui crescono le viti sono ricchi di minerali, elementi che si riflettono nelle caratteristiche organolettiche del vino.
• Vendemmia e Vinificazione: La vendemmia manuale, effettuata a fine agosto, garantisce una selezione accurata dei grappoli, mentre il metodo di allevamento a spalliera permette una gestione ottimale della vegetazione e una buona esposizione solare, elementi cruciali per la maturazione ottimale delle uve. L’affinamento di un mese in bottiglia a temperatura controllata consente al vino di sviluppare una piacevole complessità aromatica, pur mantenendo una freschezza vibrante.

PROFILO ORGANOLETTICO

• Colore e Aromi: Nel calice, il Don Fortunato si presenta con un colore giallo paglierino scarico, che suggerisce subito un vino fresco e giovane. Al naso, i delicati profumi di lieviti freschi e note floreali emergono con discrezione, testimoniando la cura messa nell’affinamento. L’aroma è pulito e invitante, con una leggerezza che anticipa la vivacità del palato.
• Gusto: Al palato, questo spumante offre una sensazione asciutta e vivace, con una buona acidità che ne esalta la freschezza. La sapidità, probabilmente derivata dai terreni argillosi, dona al vino una piacevole sensazione minerale, che richiama i sapori marini tipici della costa calabrese. La struttura è armoniosa, con un residuo zuccherino moderato (inferiore a 15 g/l) che contribuisce a un finale secco e pulito, perfetto per accompagnare una vasta gamma di piatti.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

Il Don Fortunato è un vino versatile in cucina, capace di esaltare piatti a base di crostacei, molluschi e formaggi freschi. La sua vivacità e sapidità lo rendono ideale come aperitivo, dove la sua freschezza prepara il palato per i sapori più intensi del pasto. L’abbinamento con frutti di mare, come ostriche o gamberi, permette di apprezzare al meglio la salinità del vino, mentre con formaggi freschi come una burrata o un caprino, il Don Fortunato ne sottolinea la cremosità senza sovrastarli.

CONTESTO STORICO E TERROIR

Cirò Marina, zona di produzione del Don Fortunato, è uno dei territori più antichi e prestigiosi della viticoltura calabrese, con una storia che risale all’epoca della Magna Grecia. I vigneti della Tenuta Iuzzolini si trovano su colline che godono di un microclima unico, influenzato dal mare Ionio, che contribuisce a mitigare le temperature estive e a garantire una buona ventilazione. Questo terroir, caratterizzato da terreni di argilla bianca, è particolarmente adatto alla coltivazione di uve bianche di qualità, che danno vita a vini eleganti e di grande freschezza.