Diversamente Cirò Bianco DOC di Tenuta Del Conte è un vino biologico ottenuto da uve Greco Bianco coltivate su suoli di argilla bianca a 50 metri s.l.m. La vigna Ponta, di 25 anni, è allevata a cordone speronato. La vendemmia avviene a fine settembre e la fermentazione è spontanea. Il mosto rimane sulle bucce per 2 giorni e il vino affina in acciaio per 24 mesi. Al naso, profuma di zagara e pesca, mentre al palato è strutturato e persistente con un lieve tannino. Ottimo con ortaggi, uova, carni bianche e formaggi freschi.
Diversamente Cirò Bianco DOC di Tenuta Del Conte è un vino che incarna pienamente l'essenza del territorio calabrese e della tradizione vitivinicola della Tenuta Del Conte, un'azienda che si distingue per la produzione di vini biologici e di altissima qualità. Questo vino è ottenuto dalla varietà autoctona Greco Bianco, coltivata nel cuore di Cirò, in Calabria, e rappresenta una delle espressioni più autentiche e raffinate del territorio.
Diversamente Cirò Bianco DOC si presenta come un vino ampio e profondo, con una complessità che si sviluppa sia al naso che al palato. Le sue caratteristiche organolettiche sono un perfetto riflesso del suo terroir e del lavoro meticoloso in cantina:
Diversamente Cirò Bianco DOC è un vino estremamente versatile, che si presta ad abbinamenti con diversi piatti della cucina mediterranea, grazie alla sua freschezza e struttura:
Il Cirò è una delle aree vitivinicole più antiche d'Italia, situata nella regione di Calabria, sul versante ionico. La vicinanza al mare e le colline dolci che si estendono fino a 50 metri s.l.m. forniscono condizioni ideali per la coltivazione del Greco Bianco. Le vigne di Tenuta Del Conte, in particolare la vigna Ponta, sono piantate su terreni composti da argilla bianca, un suolo particolarmente adatto per la produzione di vini bianchi di grande complessità e struttura.
L'agricoltura è di tipo biologico, senza l'uso di pesticidi o fertilizzanti chimici, il che garantisce un prodotto genuino e rispettoso dell'ambiente. Le viti, allevate a cordone speronato, hanno un’età di 25 anni, una maturità che conferisce profondità e carattere ai vini. La densità di impianto è di 5000 ceppi per ettaro, con una produzione per ettaro di 60 quintali, una resa piuttosto bassa che consente di ottenere uve di alta qualità. La vendemmia avviene a fine settembre, quando le uve hanno raggiunto la piena maturazione.
Il processo di vinificazione segue metodi tradizionali, rispettando il naturale ciclo delle uve e delle fermentazioni:
La storia di Tenuta del Conte è strettamente legata a quella della famiglia Parrilla. Francesco, il padre dei tre attuali gestori, ha posto le basi per la creazione di un'azienda che, oggi, è sinonimo di qualità e autenticità. La scelta di continuare e valorizzare il lavoro iniziato da Francesco è segno di un legame profondo con la terra e con le tradizioni viticole locali.
Dal 2010, Tenuta del Conte ha intrapreso un cammino verso l'agricoltura biologica, una decisione che riflette un impegno concreto per la sostenibilità e la preservazione dell'ambiente. L’azienda ha compreso l'importanza di lavorare in armonia con la natura, adottando pratiche agricole che favoriscono la biodiversità e la salute del suolo. Questo approccio non solo contribuisce alla qualità dei vini, ma sostiene anche la vitalità dell'ecosistema circostante.
Cirò, situata nella provincia di Crotone, è una zona vitivinicola storica, conosciuta per i suoi vini di alta qualità, in particolare il famoso Cirò DOC. Questo territorio è caratterizzato da un clima mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti, che favoriscono la coltivazione di uve aromatiche e saporite. I suoli, in prevalenza argillosi e calcarei, sono particolarmente adatti per la viticoltura, fornendo ai vini struttura e complessità.
La vitalità del suolo è un elemento chiave nella produzione dei vini di Tenuta del Conte. Grazie a pratiche come la rotazione delle colture e l’uso di fertilizzanti naturali, l'azienda è in grado di garantire uve sane e di alta qualità. Mariangela, in particolare, ha lavorato instancabilmente per preservare e valorizzare queste caratteristiche del territorio, puntando su un approccio artigianale e sostenibile.
Uno degli aspetti distintivi della produzione vinicola di Tenuta del Conte è l’uso delle fermentazioni spontanee. Questo processo si basa sull’idea che le uve, quando sono trattate con cura e attenzione, possiedono la capacità di fermentare naturalmente grazie ai lieviti presenti sulla buccia. Questa tecnica conferisce ai vini una personalità unica, riflettendo le caratteristiche del terroir.
La cura meticolosa nelle diverse fasi della vinificazione è fondamentale. Dalla raccolta manuale delle uve, che avviene nel momento ottimale di maturazione, alla selezione delle migliori uve, ogni passaggio è eseguito con la massima attenzione. Questo approccio artigianale consente di esaltare le caratteristiche varietali delle uve e di ottenere vini di grande qualità.
Il 2011 segna un punto di svolta per Tenuta del Conte. In quell'anno, Mariangela, attraverso un dialogo costante con i vignaioli locali, ha raggiunto la totale autonomia come produttrice artigiana. Questo cambiamento ha rappresentato una svolta significativa, consentendo all'azienda di allontanarsi da pratiche enologiche invasive che rischiavano di compromettere la qualità dei vini e l'intenso lavoro svolto in campagna.
La scelta di abbracciare una filosofia produttiva più naturale e autentica ha portato a risultati straordinari. I vini di Tenuta del Conte sono oggi riconosciuti non solo per la loro qualità, ma anche per la loro capacità di raccontare una storia, quella della terra e delle persone che la lavorano. Ogni bottiglia è il risultato di un'interpretazione sincera del terroir, esprimendo le potenzialità uniche delle uve coltivate.
In sintesi, Tenuta del Conte è molto più di un’azienda vinicola; è un esempio di come la tradizione e l'innovazione possano coesistere in armonia. Grazie all'impegno della famiglia Parrilla e alla loro attenzione verso il rispetto ambientale e la qualità, Tenuta del Conte si afferma come un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo calabrese. La loro storia, la dedizione alla terra e la volontà di produrre vini autentici e sostenibili rendono questa azienda un vero e proprio patrimonio culturale del territorio di Cirò.
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