Il Libera i Sensi Calabria Bianco IGT di Sergio Arcuri è un vino prodotto con 100% Greco Bianco, proveniente da vigneti di 30 anni situati a Cirò Marino. Dopo una vendemmia manuale, parte delle uve macera sulle bucce per 4 giorni, con fermentazione spontanea da lieviti indigeni. Il vino affina per 4 mesi in acciaio inox senza filtrazioni o chiarificazioni. Si presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati, con note di frutta a polpa gialla, fiori bianchi e accenti minerali. Al palato è fresco, di buon corpo, con un finale sapido e lungo.
Il Libera i Sensi Calabria Bianco IGT della cantina Sergio Arcuri è un vino che rappresenta al meglio l'anima della Calabria, una regione aspra ma generosa per chi sa interpretare le sue peculiarità climatiche e territoriali. La famiglia Arcuri, con una tradizione vitivinicola che risale al 1880, gestisce circa 8 ettari di vigneti nel comune di Cirò Marino, uno dei territori più rappresentativi della viticoltura calabrese.
Con l'arrivo dei fratelli Sergio e Francesco Arcuri alla guida dell’azienda nel 2009, la cantina ha compiuto una svolta decisiva verso l’agricoltura biologica, abolendo completamente l'uso di prodotti chimici, fertilizzanti e additivi sia in vigneto che in cantina. L’azienda, quindi, si distingue per una produzione naturale e sostenibile, esaltando la qualità delle uve e preservando le caratteristiche originarie del terroir.
Il Libera i Sensi Bianco si presenta visivamente con un colore giallo paglierino brillante, arricchito da leggeri riflessi dorati, indice della sua maturità e della macerazione sulle bucce.
Il Libera i Sensi Bianco è un vino versatile, che può essere apprezzato sia come aperitivo che in abbinamento a piatti della cucina mediterranea. La sua freschezza e sapidità lo rendono ideale per accompagnare piatti a base di pesce e verdure. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamento:
Il territorio di Cirò Marino è caratterizzato da un clima mediterraneo con inverni miti e estati calde, ma ventilate dalla brezza marina. Queste condizioni favoriscono una maturazione dolce delle uve, soprattutto del Greco Bianco, vitigno autoctono utilizzato in purezza per questo vino. I suoli della zona sono prevalentemente composti da argilla e calcare, due componenti che contribuiscono alla ricchezza minerale del vino e alla sua struttura.
Il Greco Bianco utilizzato proviene da vigne di circa 30 anni, coltivate in modo tradizionale e con metodi che rispettano l'ambiente. La vendemmia è svolta rigorosamente a mano, selezionando i grappoli migliori e garantendo che solo le uve più sane e mature arrivino in cantina.
Il metodo produttivo del Libera i Sensi Bianco si basa su tecniche tradizionali che esaltano la genuinità del vino e preservano le caratteristiche del vitigno e del territorio:
La cantina Sergio Arcuri, situata a Cirò Marina in Calabria, ha una storia che risale al lontano 1880, quando Peppe Arcuri iniziò a coltivare la vigna con grande dedizione e sacrificio. Suo nipote, anch'egli di nome Peppe e nato nel 1931, fin da giovane affiancò il nonno nel lavoro nei vigneti, acquisendo preziosa esperienza e divenendo un esperto innestatore e coltivatore di viti, con centinaia di ettari di vigne innestate nel corso della sua carriera. Nel 1973, Peppe aprì la sua cantina, iniziando la produzione e vendita di vino sfuso, rispondendo così alle crescenti richieste dei clienti. Oggi, i suoi pronipoti Sergio e Francesco, insieme al padre, continuano il lavoro iniziato quasi un secolo e mezzo fa. L'azienda si dedica esclusivamente alla coltivazione di uve Gaglioppo su circa quattro ettari di vigneti gestiti secondo i principi dell'agricoltura biologica. Questo approccio garantisce grappoli puri e pregiati, mentre la moderna cantina ristrutturata nel 2009 permette di produrre le quattro etichette "Sergio Arcuri": "Aris", "Il Marinetto" e "Più Vite Cirò Riserva". Questi vini, emblematici della tradizione calabrese, sono il risultato di una vinificazione rispettosa della natura, con uso minimo di anidride solforosa, fermentazioni spontanee senza lieviti selezionati e vendemmia manuale. In questo modo, il vino parla autenticamente del territorio e della passione che lo accompagna.
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