Petelia Val di Neto Bianco IGT
CeraudoIl Petelia Val di Neto Bianco IGT è un vino bianco della Cantina Ceraudo, realizzato da un blend in pari proporzioni di Greco Bianco e Mantonico. Il nome “Petelia” deriva dall'antico appellativo di Strongoli. Alla vista si presenta con un giallo paglierino intenso. Al naso offre note floreali, frutta matura, accenni di miele e mineralità. Al palato è inizialmente dolce, con una piacevole acidità e freschezza minerale. Perfetto con piatti di pesce, formaggi freschi e piatti vegetariani. La cantina, situata a Dattilo, è un esempio di agricoltura biologica e biodinamica, con una produzione annuale di circa 70.000 bottiglie. Questo vino incarna la bellezza delle terre calabresi e il rispetto per la tradizione vitivinicola.
Petelia Val di Neto Bianco IGT è un vino bianco straordinario della cantina Ceraudo, che rappresenta in modo esemplare l'essenza delle terre calabresi. Composto da un blend equilibrato di Greco Bianco e Mantonico in pari proporzioni, questo vino non solo rende omaggio alla tradizione vitivinicola della regione, ma offre anche una visione contemporanea della sua ricchezza enologica. Il nome “Petelia” trae ispirazione dall’antico appellativo del paese di Strongoli, e riflette la profonda connessione con il territorio.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il Petelia Val di Neto Bianco si presenta con un colore giallo paglierino intenso, che anticipa un'esperienza sensoriale affascinante. La degustazione è un viaggio attraverso note complesse, dove l'olfatto e il gusto si intrecciano in un mosaico di profumi e sapori.
- Colore: Giallo paglierino intenso.
- Olfatto:
- Note floreali (fiori bianchi, fiori di campo)
- Note di frutta (mela verde, agrumi, pesca)
- Sfumature vegetali
- Accenni di miele
- Mineralità discreta
- Gusto:
- Inizialmente dolce, con sentori di frutta matura
- Evoluzione verso una freschezza minerale
- Acidità ben bilanciata
Al palato, il vino rivela una doppia personalità, in grado di cambiare espressione al variare della temperatura di servizio. La freschezza e la mineralità conferiscono una piacevole vivacità, rendendolo un vino pronto da bere immediatamente.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Petelia Val di Neto Bianco si sposa splendidamente con una varietà di piatti, rendendolo un'ottima scelta per molte occasioni. Di seguito alcuni abbinamenti consigliati:
- Piatti a base di pesce:
- Pesce alla griglia
- Carpaccio di pesce
- Risotto ai frutti di mare
- Formaggi:
- Formaggi freschi (mozzarella, ricotta)
- Formaggi di capra
- Piatti vegetariani:
- Insalate fresche
- Verdure grigliate
- Pasta con pesto di basilico
- Antipasti:
- Bruschette con pomodoro e basilico
- Antipasti di mare
TERRITORIO E MATERIE PRIME
La cantina Ceraudo si trova a Dattilo, un luogo incantevole a pochi passi da Strongoli, in una zona rinomata per il suo microclima e il terreno fertile. La costa ionica crotonese, con la sua esposizione al mare e il suolo ricco di minerali, offre condizioni ideali per la viticoltura.
Materie Prime
- Vitigni:
- Greco Bianco: Conosciuto per la sua aromaticità e freschezza.
- Mantonico: Vitigno autoctono, che aggiunge struttura e complessità.
- Suolo: Composto da argille e calcari, ricco di nutrienti e con una buona capacità di drenaggio.
- Clima: Isole di freschezza dovute alla brezza marina, con temperature moderate che favoriscono una lenta maturazione delle uve.
- Formato
- cl.75
- Provenienza
- Calabria
- Annata
- 2023
- Tipologia
- Greco bianco
Mantonico - Classificazione
- Val di Neto IGT
- Filosofia
- Biologico
- Abbinamenti
- Antipasti di pesce
Formaggi freschi
Piatti vegetariani
LA STORIA DELLA CANTINA CERAUDO
La nascita dell’azienda risale agli anni '70, quando Roberto Ceraudo, fondatore e capostipite della famiglia, decide di dedicarsi alla viticoltura dopo aver acquistato un’antica masseria del 1600 circondata da terreni fertili. Inizialmente, come molti altri agricoltori della zona, Roberto si concentra sulla produzione di uva da vendere a terzi, ma presto si rende conto del potenziale vitivinicolo unico di quella terra.
A partire dagli anni '80, Roberto Ceraudo inizia un percorso di trasformazione e innovazione, scegliendo di produrre vino in proprio. Fin dall’inizio, la sua filosofia si basa su un concetto fondamentale: rispetto per la natura. Infatti, decide di intraprendere la strada dell’agricoltura biologica, quando ancora era un concetto poco conosciuto e diffuso in Italia. Questa scelta coraggiosa si dimostrerà vincente e permetterà alla cantina di distinguersi nel panorama vinicolo calabrese e nazionale.
Il 1997 rappresenta una data cruciale per l'azienda: è l'anno in cui la cantina riceve la certificazione biologica, rendendo ufficiale il suo impegno verso una viticoltura sostenibile e priva di chimica. Grazie alla passione e alla dedizione di Roberto, i suoi vini iniziano a conquistare premi e riconoscimenti, portando la Cantina Ceraudo ad essere riconosciuta come una delle eccellenze italiane.
IL TERRITORIO DI STRONGOLI E LA SUA INFLUENZA SUI VINI
La Cantina Ceraudo si trova nel cuore della Calabria ionica, un territorio che combina in maniera straordinaria il clima mite del mare con l’influsso delle montagne dell’Appennino calabrese. I vigneti si estendono per circa 60 ettari in una zona collinare, a un’altitudine compresa tra i 50 e i 100 metri sul livello del mare. Questa posizione geografica strategica permette ai vigneti di godere di un clima temperato, con escursioni termiche tra il giorno e la notte che favoriscono la lenta maturazione delle uve, garantendo così un perfetto equilibrio tra zuccheri e acidità.
Il suolo di questa zona è un altro fattore determinante: composto prevalentemente da argilla e calcare, è ricco di minerali che conferiscono alle uve una grande complessità aromatica. Il vento che soffia costantemente dal mare, oltre a mitigare il calore estivo, svolge una funzione essenziale nel mantenere i vigneti asciutti e sani, riducendo la necessità di trattamenti artificiali.
Il rispetto della biodiversità e della fertilità del suolo è un principio fondamentale per la Cantina Ceraudo, che adotta tecniche di coltivazione rigorosamente biologiche. Non vengono utilizzati pesticidi né fertilizzanti chimici, ma solo sostanze naturali come il rame e lo zolfo in dosi minime, e si lavora costantemente per mantenere un ambiente sano e equilibrato.
LA PRODUZIONE VINICOLA: UN’ATTENZIONE MANIACALE ALLA QUALITA'
La filosofia produttiva della Cantina Ceraudo si basa su un principio chiaro: la qualità del vino nasce in vigna. Per questo motivo, ogni fase della coltivazione e della produzione viene seguita con estrema cura e attenzione. La vendemmia, rigorosamente manuale, viene eseguita in momenti diversi a seconda del grado di maturazione delle uve, garantendo così che ogni grappolo venga raccolto al suo punto ottimale.
In cantina, i processi di vinificazione sono caratterizzati da un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Pur mantenendo salda la filosofia biologica, l’azienda ha investito in moderne tecnologie per garantire la massima precisione nelle varie fasi della lavorazione. L’uva, una volta raccolta, viene sottoposta a una soffice pressatura per preservare gli aromi, seguita da una fermentazione a temperatura controllata, che varia in base al tipo di vino che si intende produrre.
Uno degli aspetti più affascinanti della Cantina Ceraudo è l’attenzione che viene posta all’affinamento dei vini. A seconda delle caratteristiche del vino, l’affinamento può avvenire in acciaio, cemento o legno. Le barrique utilizzate per l’affinamento sono accuratamente selezionate per garantire che il legno non sovrasti le caratteristiche intrinseche del vino, ma contribuisca a esaltarle. Il risultato sono vini eleganti, equilibrati e capaci di esprimere appieno il terroir da cui provengono.
I VINI DELLA CANTINA CERAUDO: UN OMAGGIO AL TERRITORIO
La gamma dei vini prodotti dalla Cantina Ceraudo è ampia e variegata, e spazia dai bianchi freschi e aromatici ai rossi strutturati e complessi, passando per rosati eleganti e spumanti di grande finezza. Tra i vini più rappresentativi troviamo:
- Petraro, un rosso iconico, ottenuto da un blend di Gaglioppo (vitigno autoctono) Greco Nero e Cabernet Sauvignon. Questo vino è il simbolo della cantina e rappresenta un connubio perfetto tra tradizione e modernità, con i sentori speziati e fruttati tipici del territorio e la struttura potente conferita dal Cabernet.
- Petelia, un bianco ottenuto da Greco Bianco, vitigno autoctono calabrese, che esprime note di agrumi, fiori bianchi e una mineralità che racconta la vicinanza al mare.
- Dattilo, un altro rosso di grande prestigio, anch’esso basato sul Gaglioppo, che si distingue per la sua eleganza, morbidezza e profondità.
Oltre ai vini, la Cantina Ceraudo produce anche olio extravergine d’oliva biologico, anch'esso di altissima qualità, che deriva dagli uliveti secolari che circondano la tenuta.
UN IMPEGNO VERSO LA SOSTENIBILITA' E L’OSPITALITA'
Oltre alla produzione vinicola, la Cantina Ceraudo si distingue per il suo impegno nell’accoglienza e nella promozione del territorio. La masseria restaurata ospita un agriturismo e il ristorante Dattilo, insignito della stella Michelin grazie alla cucina dello chef Caterina Ceraudo, figlia di Roberto, che propone una cucina legata ai prodotti del territorio e alla stagionalità.
La cantina si è dunque trasformata in un punto di riferimento non solo per gli amanti del buon vino, ma anche per chi desidera vivere un'esperienza enogastronomica completa, immerso nella bellezza incontaminata della Calabria ionica.
La Cantina Ceraudo è l’espressione perfetta di come tradizione, innovazione e rispetto per la natura possano convivere in armonia per dare vita a prodotti di eccellenza. Grazie all’impegno della famiglia Ceraudo, questa azienda ha saputo valorizzare il territorio calabrese, diventando un simbolo di qualità e sostenibilità nel panorama vinicolo italiano e internazionale.
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