Pinot Grigio Alto Adige DOC 2023
St. Michael EppanIl Pinot Grigio Alto Adige DOC di St. Michael Eppan nasce dai vigneti di Appiano e Caldaro, a 400-600 metri d’altitudine. Questo vino si presenta con un brillante giallo paglierino e offre al naso sentori di frutta bianca (pera, mela, pesca), note floreali e sfumature minerali. Al palato è fresco, sapido e ben equilibrato, con un finale armonioso e persistente. Vinificato in acciaio e affinato sui lieviti, è perfetto in abbinamento con antipasti di mare, pesce, carni bianche e primi piatti delicati. Un'elegante espressione del terroir altoatesino.
Il Pinot Grigio Alto Adige DOC di St. Michael Eppan è un vino che incarna la grande tradizione enologica dell’Alto Adige, dove il terroir unico di questa regione montuosa e il clima favorevole si fondono con la maestria secolare dei produttori locali. St. Michael Eppan, una delle più antiche e rinomate cantine cooperative dell'Alto Adige, è situata nel cuore della regione vinicola dell'Oltradige. Fondata nel 1907, la cantina ha sempre puntato su un'accurata selezione delle uve e su una vinificazione volta a esaltare la tipicità dei vitigni.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Il Pinot Grigio Alto Adige DOC di St. Michael Eppan è un vino bianco che si distingue per la sua eleganza, freschezza e complessità aromatica. Alla vista si presenta di un brillante giallo paglierino con riflessi verdognoli, segno di freschezza e vitalità.
- Aroma: Al naso, il vino rivela un bouquet fine e delicato, con sentori di frutta bianca come pera, mela e pesca, accompagnati da note floreali di fiori bianchi e un accenno di erbe aromatiche. Sullo sfondo emergono lievi sentori minerali e agrumati, che donano una piacevole complessità.
- Gusto: Al palato, il Pinot Grigio Alto Adige DOC è secco, fresco e sapido, con un’ottima struttura e una piacevole acidità che lo rende vivace e scorrevole. Il finale è lungo e armonioso, con note fruttate che si fondono a una sottile mineralità.
- Equilibrio: Il vino è perfettamente equilibrato, con un corpo medio e una freschezza che ne facilita la bevibilità. La persistenza aromatica lascia una piacevole sensazione di pulizia in bocca.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Grazie alla sua freschezza e versatilità, il Pinot Grigio Alto Adige DOC di St. Michael Eppan si presta a numerosi abbinamenti gastronomici, esaltando il sapore di piatti leggeri e delicati.
- Antipasti di mare: carpacci di pesce, insalate di mare
- Pesce: branzino al forno, trota alla griglia, crostacei
- Carni bianche: pollo al limone, coniglio alla cacciatora
- Primi piatti: risotto ai frutti di mare, pasta alle vongole
- Verdure: torte salate, asparagi, zucchine alla griglia
- Formaggi: freschi e a pasta molle, come ricotta, caprino o mozzarella di bufala
TERRITORIO E MATERIE PRIME
Il Pinot Grigio Alto Adige DOC nasce dai vigneti situati nei comuni di Appiano e Caldaro, a un'altitudine compresa tra 400 e 600 metri sul livello del mare. Questa zona, situata ai piedi delle Dolomiti, gode di un clima alpino-mediterraneo che conferisce alle uve una maturazione lenta e regolare, fondamentale per lo sviluppo di una complessità aromatica e una freschezza tipica. I suoli calcarei e ricchi di ghiaia sono ideali per la coltivazione del Pinot Grigio, favorendo un’ottima drenaggio e donando mineralità e struttura al vino.
La presenza delle Alpi offre una protezione naturale dai venti freddi del nord, mentre l'influsso delle correnti calde del Mediterraneo garantisce estati calde e inverni miti, creando un microclima perfetto per la viticoltura. Le escursioni termiche tra giorno e notte, particolarmente marcate in questa regione, contribuiscono allo sviluppo di aromi complessi e a mantenere una freschezza e acidità equilibrata nel vino.
Il Pinot Grigio è uno dei vitigni più diffusi e apprezzati in Alto Adige. In questo territorio, la varietà esprime al meglio il suo carattere grazie al clima fresco e ai suoli calcarei che favoriscono una perfetta maturazione delle uve, mantenendo la freschezza e sviluppando aromi complessi.
Le uve sono raccolte a mano, solitamente a inizio settembre, nel momento in cui raggiungono il perfetto equilibrio tra zuccheri e acidità, un fattore cruciale per garantire la qualità del vino.
ASPETTI PRODUTTIVI
La produzione del Pinot Grigio Alto Adige DOC di St. Michael Eppan segue tecniche tradizionali ma con un approccio moderno e attento a preservare la freschezza e l’integrità aromatica delle uve.
- Vinificazione: Dopo la raccolta manuale, le uve vengono sottoposte a una pressatura soffice per estrarre solo il mosto fiore, la parte più pura del succo. Questo processo è fondamentale per ottenere un vino elegante e delicato.
- Fermentazione: Il mosto viene fatto fermentare in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. La fermentazione a basse temperature (intorno ai 16-18°C) consente di mantenere intatti gli aromi fruttati e floreali tipici del vitigno.
- Affinamento: Il vino affina per alcuni mesi sui lieviti fini (sur lie), sempre in acciaio, una tecnica che permette di arricchire la struttura e la complessità del vino senza perdere la sua freschezza. L'affinamento sui lieviti dona al vino una leggera cremosità e una maggiore profondità gustativa.
- Imbottigliamento: Dopo l'affinamento, il vino viene imbottigliato e messo in commercio, pronto per essere degustato.
- Formato
- cl.75
- Provenienza
- Trentino-Alto Adige
- Annata
- 2023
- Tipologia
- Pinot grigio
- Classificazione
- Alto Adige DOC
- Abbinamenti
- Aperitivo
STORIA DELLA CANTINA
La storia della Cantina San Michele-Appiano inizia nel 1907, quando un gruppo di coraggiosi viticoltori della zona decise di unirsi in cooperativa per fronteggiare le difficoltà economiche e migliorare la qualità dei vini locali. Questa unione di forze portò alla nascita della cooperativa, che ha giocato un ruolo cruciale nel preservare e valorizzare il patrimonio vinicolo della regione. Nel corso degli anni, la cantina ha continuato a crescere, abbracciando tecniche moderne senza mai dimenticare le tradizioni. Una svolta importante si ebbe negli anni ‘70, quando si decise di puntare su una maggiore qualità, riducendo le rese per ettaro e concentrandosi su vitigni di grande prestigio.
Oggi, San Michele-Appiano è considerata una delle cantine di punta dell'Alto Adige, grazie anche al contributo del suo direttore tecnico e winemaker Hans Terzer, che dal 1977 ha portato la cantina a nuovi livelli di eccellenza. Hans Terzer è stato un pioniere nell'introduzione di nuove tecniche di vinificazione e nell'enfatizzare l'importanza del terroir per la qualità del vino. Il suo approccio innovativo ha portato la cantina a ricevere numerosi riconoscimenti e ad essere inclusa nella prestigiosa associazione dei "Kellermeister" d’Europa.
IL TERRITORIO DELL'ALTO ADIGE
L'Alto Adige è una delle regioni vinicole più singolari al mondo, grazie alla sua posizione geografica tra le Alpi e le Dolomiti. Il territorio di San Michele-Appiano si estende tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, caratterizzato da un clima continentale alpino con influenze mediterranee. Le montagne proteggono le vigne dai venti freddi del nord, mentre le brezze miti provenienti dal Lago di Garda contribuiscono a mitigare le temperature estive. Questo microclima unico consente la coltivazione di una vasta gamma di vitigni, sia a bacca bianca che a bacca nera.
Il terreno è altrettanto importante per la qualità del vino. I suoli dell'Alto Adige sono di origine morenica, con una composizione mista di calcare, argilla e porfido. Questo conferisce alle uve mineralità e struttura, elementi che si ritrovano poi nei vini, specialmente nei bianchi. Le viti, molte delle quali sono vecchie di decenni, affondano le radici in profondità, traendo nutrimento e carattere dalle diverse stratificazioni del suolo.
VITICOLTURA E PRODUZIONE
San Michele-Appiano coltiva circa 385 ettari di vigneti, distribuiti in diverse zone dell'Alto Adige, ognuna delle quali contribuisce in modo diverso alle caratteristiche finali dei vini. La filosofia della cantina è improntata alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente, con un’enfasi sulla gestione naturale dei vigneti e sulla riduzione dell’impatto ambientale.
La vendemmia è un momento cruciale, e viene effettuata rigorosamente a mano per garantire che solo le uve migliori vengano raccolte. Le rese per ettaro sono mantenute volutamente basse per favorire la concentrazione dei sapori e l’intensità degli aromi. Le uve, una volta raccolte, vengono portate in cantina, dove avviene una selezione ulteriore per garantire che solo i grappoli più sani e maturi entrino nel processo di vinificazione.
Dal punto di vista produttivo, la cantina utilizza tecnologie all'avanguardia per la fermentazione e l'affinamento, pur mantenendo un approccio che valorizza il più possibile il carattere naturale delle uve. La fermentazione avviene sia in acciaio che in botti di legno, a seconda del tipo di vino, con l'obiettivo di preservare la freschezza e l'espressione del terroir. I vini più pregiati, come quelli della linea "Sanct Valentin", subiscono affinamenti più lunghi, spesso in piccole botti di rovere francese, per sviluppare complessità e struttura.
LE LINEE DI VINI
La gamma di vini prodotta da San Michele-Appiano è vasta e comprende alcune delle etichette più premiate d'Italia.
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Sanct Valentin: È la linea di punta della cantina, una delle più apprezzate a livello internazionale. I vini Sanct Valentin sono il risultato di una selezione accurata delle uve provenienti dai vigneti migliori. Tra i più noti di questa linea ci sono il Chardonnay Sanct Valentin, un vino di grande struttura e complessità, e il Sauvignon Sanct Valentin, celebre per la sua intensità aromatica e la sua mineralità.
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Classici: Questa linea comprende vini che rappresentano al meglio la tradizione dell'Alto Adige. Tra questi troviamo il Pinot Grigio, lo Chardonnay, il Lagrein, il Pinot Nero e il Gewürztraminer. Sono vini freschi, eleganti e versatili, perfetti sia per il consumo quotidiano che per accompagnare piatti più elaborati.
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Selezione: Questa linea include vini che combinano la tradizione con un approccio moderno. Tra questi troviamo il Merlot Riserva, il Cabernet Sauvignon Riserva e il Pinot Bianco Schulthauser, considerato uno dei migliori Pinot Bianco d'Italia.
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Appius: Questo vino rappresenta la massima espressione della visione di Hans Terzer. Appius è un vino bianco di grandissimo prestigio, prodotto solo nelle annate migliori e frutto di un blend di varietà selezionate. È un vino complesso, elegante e destinato a un lungo invecchiamento.
CARATTERISTICHE DEI VINI
I vini di San Michele-Appiano sono noti per la loro eleganza, freschezza e complessità aromatica. I bianchi, in particolare, come il Pinot Bianco, il Sauvignon e il Gewürztraminer, si distinguono per la loro freschezza e precisione, con note di frutta fresca, agrumi e una spiccata mineralità, riflesso diretto del terroir montano. I rossi, come il Pinot Nero, il Lagrein e il Cabernet Sauvignon, offrono grande profondità, tannini setosi e una buona capacità di invecchiamento. Questi vini riflettono in modo autentico l’essenza dell’Alto Adige, coniugando tradizione e modernità.
INNOVAZIONE E FUTURO
Sotto la guida di Hans Terzer, la cantina ha sempre mantenuto uno sguardo rivolto al futuro, con una costante ricerca di innovazione sia in vigna che in cantina. Un esempio di questa visione è l'uso di barriques e tonneaux per alcuni vini, pratica che ha contribuito a dare ai vini maggiore complessità e longevità. Inoltre, la cantina ha introdotto tecniche di vinificazione all'avanguardia, come la fermentazione a bassa temperatura e l’uso di lieviti autoctoni per esaltare il carattere territoriale dei vini.
San Michele-Appiano continua ad essere una delle cantine più rispettate e premiate, non solo per la qualità dei suoi vini, ma anche per il suo impegno verso la sostenibilità e la valorizzazione del territorio. La cantina è un punto di riferimento per tutti gli appassionati di vino, e la sua storia è un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere in perfetta armonia.
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