Sanct Valentin Pinot Bianco Alto Adige DOC 2021
St. Michael EppanIl Sanct Valentin Pinot Bianco Alto Adige DOC 2021 di St. Michael Eppan esprime al meglio il potenziale del Pinot Bianco, da anni ingiustamente sottovalutato. Si presenta di un giallo paglierino con riflessi verdolini e al naso rivela aromi di frutta a polpa bianca, melone giallo e lievi note fumée. Al palato è fresco, minerale e vibrante, con un finale lungo e persistente. Perfetto con carpaccio di tonno, scampi e carni bianche. Prodotto da uve selezionate nei vigneti di Appiano, fermenta in acciaio e affina brevemente in legno. Un vino che unisce eleganza e longevità, simbolo della tradizione altoatesina.
Sanct Valentin Pinot Bianco Alto Adige DOC 2021 di St. Michael Eppan è il simbolo dell'eccellenza che questa storica cantina altoatesina riesce a esprimere con il vitigno Pinot Bianco, varietà che, per troppo tempo, è stata ingiustamente relegata a un ruolo secondario nel panorama enologico. Grazie alla cura maniacale dedicata dai viticoltori di St. Michael Eppan, il Pinot Bianco della linea Sanct Valentin ha ottenuto la sua meritata rivincita, divenendo un vero e proprio portabandiera della cantina a partire dal 2001.
- Denominazione: Südtirol - Alto Adige DOC
- Vitigno: 100% Pinot Bianco
- Annata: 2021
- Gradazione alcolica: 13,5%
- Temperatura di servizio: 10-12 °C
- Formato: 0,75 L
- Allergeni: Contiene solfiti
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Alla vista, il vino si presenta di un giallo paglierino intenso con riflessi verdolini, che suggeriscono freschezza e gioventù. Al naso, esplode in un bouquet di aromi fruttati che spaziano dalla frutta a polpa bianca come pera e mela verde, fino al melone giallo, arricchito da delicate note floreali di biancospino e un leggero sentore di fumo che aggiunge complessità. Al palato, è un vino di straordinaria finezza, dove la freschezza si intreccia con una marcata mineralità, rivelando una struttura affilata ma ben equilibrata. Il sorso è coerente con le note olfattive, donando un finale lungo e persistente, caratterizzato da una scia sapida e vibrante che invoglia al prossimo sorso.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Sanct Valentin Pinot Bianco è estremamente versatile a tavola. La sua eleganza lo rende perfetto per piatti delicati di mare come carpaccio di tonno, scampi alla griglia o polpo con patate, esaltando la freschezza degli ingredienti senza sovrastarli. Grazie alla sua struttura e pienezza, si abbina splendidamente anche a carni bianche come il petto di pollo arrosto o il coniglio alla cacciatora, nonché a primi piatti cremosi a base di funghi o risotti alle erbe.
ASPETTI PRODUTTIVI
Il Sanct Valentin Pinot Bianco viene prodotto da vigneti selezionati situati nell'area di Appiano, una delle zone viticole più rinomate dell'Alto Adige. Queste vigne, piantate su terreni calcarei ricchi di minerali e ben esposti al sole, consentono una maturazione ottimale delle uve, che si traduce in vini di grande complessità e longevità. La vendemmia è svolta manualmente per garantire la massima qualità dei grappoli, con una selezione rigorosa che privilegia solo i frutti migliori. Successivamente, le uve vengono vinificate con grande cura, fermentando in acciaio a temperatura controllata per preservare la freschezza e le caratteristiche varietali, mentre una parte del vino affina brevemente in legno per conferire maggiore profondità senza appesantire il profilo aromatico.
IL TERRITORIO E LE MATERIE PRIME
L'Alto Adige, con il suo clima alpino e le giornate soleggiate ma fresche notti, rappresenta un terroir ideale per la coltivazione del Pinot Bianco. La combinazione di altitudine e suoli ricchi di calcare e dolomia favorisce una lenta maturazione delle uve, sviluppando aromi complessi e una vivace acidità. L'attenzione ai dettagli e il rispetto per la natura sono valori fondamentali per St. Michael Eppan, che da oltre un secolo lavora per valorizzare il potenziale di queste terre uniche.
- Formato
- cl.75
- Provenienza
- Trentino-Alto Adige
- Annata
- 2022
- Tipologia
- Pinot Bianco
- Classificazione
- Alto Adige DOC
- Abbinamenti
- Aperitivo
Pesce
Pizza
Primi
STORIA DELLA CANTINA
La storia della Cantina San Michele-Appiano inizia nel 1907, quando un gruppo di coraggiosi viticoltori della zona decise di unirsi in cooperativa per fronteggiare le difficoltà economiche e migliorare la qualità dei vini locali. Questa unione di forze portò alla nascita della cooperativa, che ha giocato un ruolo cruciale nel preservare e valorizzare il patrimonio vinicolo della regione. Nel corso degli anni, la cantina ha continuato a crescere, abbracciando tecniche moderne senza mai dimenticare le tradizioni. Una svolta importante si ebbe negli anni ‘70, quando si decise di puntare su una maggiore qualità, riducendo le rese per ettaro e concentrandosi su vitigni di grande prestigio.
Oggi, San Michele-Appiano è considerata una delle cantine di punta dell'Alto Adige, grazie anche al contributo del suo direttore tecnico e winemaker Hans Terzer, che dal 1977 ha portato la cantina a nuovi livelli di eccellenza. Hans Terzer è stato un pioniere nell'introduzione di nuove tecniche di vinificazione e nell'enfatizzare l'importanza del terroir per la qualità del vino. Il suo approccio innovativo ha portato la cantina a ricevere numerosi riconoscimenti e ad essere inclusa nella prestigiosa associazione dei "Kellermeister" d’Europa.
IL TERRITORIO DELL'ALTO ADIGE
L'Alto Adige è una delle regioni vinicole più singolari al mondo, grazie alla sua posizione geografica tra le Alpi e le Dolomiti. Il territorio di San Michele-Appiano si estende tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, caratterizzato da un clima continentale alpino con influenze mediterranee. Le montagne proteggono le vigne dai venti freddi del nord, mentre le brezze miti provenienti dal Lago di Garda contribuiscono a mitigare le temperature estive. Questo microclima unico consente la coltivazione di una vasta gamma di vitigni, sia a bacca bianca che a bacca nera.
Il terreno è altrettanto importante per la qualità del vino. I suoli dell'Alto Adige sono di origine morenica, con una composizione mista di calcare, argilla e porfido. Questo conferisce alle uve mineralità e struttura, elementi che si ritrovano poi nei vini, specialmente nei bianchi. Le viti, molte delle quali sono vecchie di decenni, affondano le radici in profondità, traendo nutrimento e carattere dalle diverse stratificazioni del suolo.
VITICOLTURA E PRODUZIONE
San Michele-Appiano coltiva circa 385 ettari di vigneti, distribuiti in diverse zone dell'Alto Adige, ognuna delle quali contribuisce in modo diverso alle caratteristiche finali dei vini. La filosofia della cantina è improntata alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente, con un’enfasi sulla gestione naturale dei vigneti e sulla riduzione dell’impatto ambientale.
La vendemmia è un momento cruciale, e viene effettuata rigorosamente a mano per garantire che solo le uve migliori vengano raccolte. Le rese per ettaro sono mantenute volutamente basse per favorire la concentrazione dei sapori e l’intensità degli aromi. Le uve, una volta raccolte, vengono portate in cantina, dove avviene una selezione ulteriore per garantire che solo i grappoli più sani e maturi entrino nel processo di vinificazione.
Dal punto di vista produttivo, la cantina utilizza tecnologie all'avanguardia per la fermentazione e l'affinamento, pur mantenendo un approccio che valorizza il più possibile il carattere naturale delle uve. La fermentazione avviene sia in acciaio che in botti di legno, a seconda del tipo di vino, con l'obiettivo di preservare la freschezza e l'espressione del terroir. I vini più pregiati, come quelli della linea "Sanct Valentin", subiscono affinamenti più lunghi, spesso in piccole botti di rovere francese, per sviluppare complessità e struttura.
LE LINEE DI VINI
La gamma di vini prodotta da San Michele-Appiano è vasta e comprende alcune delle etichette più premiate d'Italia.
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Sanct Valentin: È la linea di punta della cantina, una delle più apprezzate a livello internazionale. I vini Sanct Valentin sono il risultato di una selezione accurata delle uve provenienti dai vigneti migliori. Tra i più noti di questa linea ci sono il Chardonnay Sanct Valentin, un vino di grande struttura e complessità, e il Sauvignon Sanct Valentin, celebre per la sua intensità aromatica e la sua mineralità.
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Classici: Questa linea comprende vini che rappresentano al meglio la tradizione dell'Alto Adige. Tra questi troviamo il Pinot Grigio, lo Chardonnay, il Lagrein, il Pinot Nero e il Gewürztraminer. Sono vini freschi, eleganti e versatili, perfetti sia per il consumo quotidiano che per accompagnare piatti più elaborati.
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Selezione: Questa linea include vini che combinano la tradizione con un approccio moderno. Tra questi troviamo il Merlot Riserva, il Cabernet Sauvignon Riserva e il Pinot Bianco Schulthauser, considerato uno dei migliori Pinot Bianco d'Italia.
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Appius: Questo vino rappresenta la massima espressione della visione di Hans Terzer. Appius è un vino bianco di grandissimo prestigio, prodotto solo nelle annate migliori e frutto di un blend di varietà selezionate. È un vino complesso, elegante e destinato a un lungo invecchiamento.
CARATTERISTICHE DEI VINI
I vini di San Michele-Appiano sono noti per la loro eleganza, freschezza e complessità aromatica. I bianchi, in particolare, come il Pinot Bianco, il Sauvignon e il Gewürztraminer, si distinguono per la loro freschezza e precisione, con note di frutta fresca, agrumi e una spiccata mineralità, riflesso diretto del terroir montano. I rossi, come il Pinot Nero, il Lagrein e il Cabernet Sauvignon, offrono grande profondità, tannini setosi e una buona capacità di invecchiamento. Questi vini riflettono in modo autentico l’essenza dell’Alto Adige, coniugando tradizione e modernità.
INNOVAZIONE E FUTURO
Sotto la guida di Hans Terzer, la cantina ha sempre mantenuto uno sguardo rivolto al futuro, con una costante ricerca di innovazione sia in vigna che in cantina. Un esempio di questa visione è l'uso di barriques e tonneaux per alcuni vini, pratica che ha contribuito a dare ai vini maggiore complessità e longevità. Inoltre, la cantina ha introdotto tecniche di vinificazione all'avanguardia, come la fermentazione a bassa temperatura e l’uso di lieviti autoctoni per esaltare il carattere territoriale dei vini.
San Michele-Appiano continua ad essere una delle cantine più rispettate e premiate, non solo per la qualità dei suoi vini, ma anche per il suo impegno verso la sostenibilità e la valorizzazione del territorio. La cantina è un punto di riferimento per tutti gli appassionati di vino, e la sua storia è un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere in perfetta armonia.
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