Il Greco Nero Calabria Rosato IGP di Statti è un vino rosato fermo, ottenuto da Greco Nero 100%, vitigno autoctono calabrese. Prodotto nella zona di Lamezia Terme (CZ), si distingue per freschezza e struttura. La vinificazione prevede una macerazione a freddo in pressa a 16°-18°C, seguita da fermentazione e affinamento in acciaio per 4 mesi, con ulteriori 2 mesi in bottiglia. Al calice, ha un colore rosa tenue con riflessi ramati. Al naso offre note floreali e frutti rossi. Al palato, è fresco, equilibrato, con una leggera nota minerale. Perfetto con pesce, crostacei e carni bianche. Grado alcolico: 12,5%.
Il Greco Nero Calabria Rosato IGP prodotto dall'azienda Statti è un vino che racchiude in sé la storia, la tradizione e l'innovazione della viticoltura calabrese. Esso rappresenta un ponte tra passato e futuro, dove l'antico vitigno del Greco Nero, coltivato nella zona di Lamezia Terme in provincia di Catanzaro, incontra le moderne tecniche di vinificazione per offrire un prodotto che riflette appieno il territorio da cui proviene.
Il Greco Nero Calabria Rosato IGP si presenta nel calice con un affascinante colore rosa tenue, impreziosito da riflessi ramati, che suggeriscono una macerazione breve e delicata. Alla vista, il vino è brillante e limpido, segno di una lavorazione accurata e di un affinamento in grado di preservarne la purezza.
Al naso, questo rosato regala un bouquet aromatico intrigante e complesso. Si percepiscono subito note floreali fresche, come quelle del glicine e della rosa canina, seguite da delicati sentori di frutti rossi, tra cui spiccano la fragolina di bosco e la ciliegia. A completare il quadro olfattivo, vi sono sfumature agrumate, che donano al vino una freschezza ulteriore e una sensazione di leggerezza.
In bocca, il Greco Nero Rosato sorprende per la sua freschezza e leggerezza. L'acidità è ben bilanciata, offrendo al vino una vivacità che lo rende estremamente piacevole da bere. Il sapore di frutti rossi e agrumi ritorna con una buona intensità, accompagnato da una leggera nota minerale che dona profondità e lunghezza al sorso. Il corpo è delicato, ma il vino ha una buona struttura che gli conferisce complessità e persistenza.
Il Greco Nero Calabria Rosato IGP è un vino estremamente versatile a tavola, grazie alla sua freschezza e alla sua leggerezza. È perfetto come aperitivo, magari accompagnato da stuzzichini di mare come gamberi al vapore o carpaccio di pesce. Il suo carattere fresco e fruttato si sposa alla perfezione con antipasti di pesce, crostacei e frutti di mare, ma può essere abbinato anche a piatti più elaborati, come un risotto ai frutti di mare o una spaghetti alle vongole.
Grazie alla sua acidità bilanciata, si presta bene anche a piatti estivi leggeri, come insalate di pesce, cous cous di verdure, o un sushi. Può accompagnare anche piatti a base di carni bianche, come pollo o tacchino, o formaggi freschi a pasta molle. In Calabria, un abbinamento perfetto potrebbe essere con il polpo alla griglia o una tradizionale frittura di paranza.
Il vitigno Greco Nero, utilizzato in purezza al 100%, ha una storia lunga e affascinante che affonda le sue radici nell'antica Magna Grecia. La Calabria, con le sue coste affacciate sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno, era un crocevia di culture e commerci già migliaia di anni fa, e la vite è sempre stata parte integrante di questa storia. Il Greco Nero è uno dei vitigni autoctoni più rappresentativi della regione, coltivato prevalentemente nelle zone collinari e costiere, dove le condizioni climatiche e pedologiche permettono alle uve di esprimere al meglio il loro potenziale aromatico e gustativo.
Questo vitigno è apprezzato per la sua capacità di produrre vini con una buona struttura e una spiccata freschezza, qualità che si esprimono in modo diverso a seconda del tipo di vinificazione. Nel caso del Greco Nero Rosato, Statti ha scelto una vinificazione mirata a esaltare la freschezza del frutto e le note floreali, attraverso tecniche moderne che preservano l'integrità delle uve.
Il Greco Nero Calabria Rosato IGP è il frutto di un processo di vinificazione curato nei minimi dettagli, con l'obiettivo di preservare al meglio le caratteristiche del vitigno e di esaltare la freschezza e l'eleganza del vino. Le uve, una volta raccolte, subiscono una breve macerazione a freddo in pressa a una temperatura controllata di 16°-18°C. Questo passaggio è fondamentale per estrarre gli aromi delicati e il colore rosato dalle bucce, senza però sovraccaricare il vino di tannini.
La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox, sempre a temperatura controllata, per mantenere la fragranza e la freschezza del frutto. Dopo la fermentazione, il vino viene affinato in acciaio per 4 mesi, durante i quali si stabilizza e sviluppa complessità, pur mantenendo la sua natura fresca e vivace. Successivamente, viene imbottigliato e affinato in bottiglia per 2 mesi, un periodo sufficiente a far armonizzare tutti i suoi elementi e a conferire al vino una piacevole rotondità.
La zona di Lamezia Terme, situata nel cuore della Calabria, è una delle aree più vocate per la produzione vitivinicola di qualità. Il territorio collinare e la vicinanza al mare creano un microclima ideale per la coltivazione della vite. La presenza del mare contribuisce a una buona ventilazione, che protegge le vigne dalle malattie e permette alle uve di raggiungere una maturazione ottimale, mentre le escursioni termiche tra giorno e notte favoriscono lo sviluppo degli aromi.
Il suolo, ricco di minerali e ben drenato, fornisce alle viti le sostanze necessarie per crescere in modo equilibrato, dando vita a vini con una componente minerale ben percepibile. In questo contesto, il Greco Nero si esprime con grande eleganza e complessità, regalando vini che combinano freschezza, struttura e una spiccata tipicità territoriale.
Dal 1700, la famiglia dei Baroni Statti è presente in queste terre, occupando cinquecento ettari di terreno che raccontano una storia di passione e dedizione alla viticoltura. La famiglia ha svolto un ruolo determinante nell'economia calabrese, contribuendo non solo alla produzione vinicola ma anche alla promozione della cultura enologica della regione. Oggi, Alberto e Antonio Statti, rappresentanti della nuova generazione, hanno scelto di capitalizzare il legame profondo con la storia e la tradizione del territorio, mantenendo sempre uno sguardo attento verso il futuro e l'innovazione.
In casa Statti, si è sempre convinti che "il grande vino nasce prima di tutto nel vigneto." L'impegno nella cura dei vigneti è fondamentale. La famiglia ha investito negli ultimi vent'anni sia nella vigna che in cantina, realizzando significativi investimenti in impianti e risorse umane. Questo processo di trasformazione ha portato a un rinnovamento dell’azienda, ponendo le basi per la produzione di vini di altissima qualità.
I vigneti Statti si estendono su una superficie di circa 100 ettari, collocati a ridosso di una collina che funge da barriera naturale contro i venti provenienti dal mare. Questa posizione privilegiata non solo protegge le viti, ma contribuisce anche a creare un microclima ideale per la crescita delle uve. Gli impianti a spalliera, utilizzati per la coltivazione delle viti, seguono la tecnica tradizionale del cordone speronato, che favorisce una gestione ottimale delle piante e una migliore esposizione al sole.
Un altro aspetto chiave della viticoltura Statti è la scelta di mantenere rese deliberate e controllate. Le rese in uva per ettaro sono volutamente non elevate, grazie anche all’uso della pota verde, una pratica che consente di mantenere la qualità delle uve, limitando la quantità e favorendo una concentrazione di sapori. Questa attenzione al vigneto si riflette in vini di alta qualità, capaci di esprimere le caratteristiche uniche del territorio calabrese.
La vendemmia presso Statti avviene dalla metà di agosto fino ad ottobre inoltrato, iniziando con le uve bianche e rosse internazionali e concludendo con i vitigni autoctoni. Questo processo è effettuato con una particolare attenzione, selezionando solo le uve migliori per garantire che ogni bottiglia racconti la storia del terroir calabrese. La scelta di raccogliere le uve al giusto grado di maturazione è fondamentale per ottenere vini che siano espressione autentica del territorio.
L’azienda Statti si distingue per la grande varietà di vitigni autoctoni, un patrimonio che la famiglia ha riscoperto e valorizzato nel tempo. Questa diversità rappresenta una ricchezza non solo per l'azienda ma anche per la comunità locale, contribuendo alla conservazione delle tradizioni vitivinicole calabresi. L'azienda ha saputo unire il rispetto per le tradizioni con un approccio innovativo, investendo in tecnologia e pratiche sostenibili per garantire la qualità dei propri vini.
In un contesto globale in continua evoluzione, la famiglia Statti si impegna a promuovere e tutelare il patrimonio vitivinicolo calabrese, mirando a posizionarsi sempre più nel mercato internazionale. L'attenzione verso la sostenibilità, l'innovazione e la qualità sono valori che guidano le scelte aziendali, permettendo di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento e consapevole.
In sintesi, l'azienda Statti è un esempio luminoso di come la tradizione e l'innovazione possano convivere e prosperare insieme. Attraverso un attento lavoro nei vigneti e una forte passione per il territorio, i Baroni Statti continuano a scrivere la storia della viticoltura calabrese, con l'obiettivo di produrre vini che non siano solo buoni, ma che raccontino anche una storia, una cultura e un legame indissolubile con la Terra del vino.
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