Gaglioppo Statti Calabria Rosso IGT
StattiIl Gaglioppo Calabria Rosso IGT 2023 di Statti è un vino rosso che rappresenta l'essenza della Calabria. Realizzato con uva Gaglioppo 100%, si presenta con un colore rosso rubino intenso. Le note di degustazione includono ciliegie nere, prugne e una leggera mineralità. Il vino è caratterizzato da tannini morbidi e una buona acidità, con un finale persistente e armonioso.
La vinificazione avviene in modo tradizionale, con macerazione sulle bucce per 7 giorni e affinamento in acciaio inox per 3 mesi. Ottimo da abbinare a salumi, carni alla griglia e formaggi stagionati, questo vino è un perfetto testimone della tradizione vinicola calabrese e della qualità della produzione di Statti.
Il Gaglioppo Calabria Rosso IGT 2023 di Statti rappresenta un autentico viaggio sensoriale nel cuore della Calabria, dove la tradizione vitivinicola incontra l'innovazione, dando vita a un vino che esprime appieno il carattere del territorio. Realizzato esclusivamente con uva Gaglioppo al 100%, questo rosso non è solo una bottiglia da degustare, ma un vero e proprio riflesso di una terra ricca di storia, cultura e biodiversità.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTI
Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso, suggerendo una ricchezza di aromi e sapori già al primo sguardo. La sua vivacità e trasparenza denotano la freschezza delle uve e l'attenzione posta nella vinificazione. Al naso, si sprigiona un bouquet affascinante: ciliegie nere mature, prugne e ribes rosso si uniscono a delicate note speziate di pepe nero, noce moscata e un leggero sentore di vaniglia. A completare il profilo aromatico, emergono accenni di erbe aromatiche, fiori di campo e una piacevole mineralità che richiama il terroir calabrese.
Al palato, la struttura è equilibrata grazie a tannini morbidi che conferiscono pienezza, supportati da una buona acidità che mantiene il vino fresco. Il finale è lungo e armonioso, con un retrogusto che alterna note fruttate e speziate.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Gaglioppo Calabria Rosso IGT 2022 si presta ad accompagnare una vasta gamma di piatti della cucina tradizionale e non solo. Si abbina perfettamente a salumi calabresi e formaggi stagionati per antipasti ricchi di sapore. Tra i primi piatti, esalta ricette come la pasta alla ‘nduja o un risotto ai funghi. Per i secondi, si sposa con carni grigliate come l'agnello o il manzo, così come con piatti di cacciagione. Anche i contorni più semplici, come verdure grigliate e patate al forno, trovano in questo vino un perfetto compagno. E per chiudere il pasto, può accompagnare un cioccolato fondente o una crostata di frutta.
ASPETTI PRODUTTIVI E TERRITORIO
La produzione di questo vino segue un approccio tradizionale e meticoloso. La vinificazione avviene con il metodo in rosso a temperature controllate tra i 22 e i 26 °C, seguita da una macerazione sulle bucce di 7 giorni per estrarre colore e aromi. Successivamente, il vino viene affinato per 3 mesi in vasche di acciaio inox, un passaggio che consente di preservare la freschezza del frutto e sviluppare una raffinata eleganza. Infine, il bottigliamento è studiato per mantenere intatti i profumi e i sapori del vino.
La Calabria è una terra antica, ricca di tradizioni e biodiversità, che offre un contesto ideale per la coltivazione della Gaglioppo. Le colline e le vallate, insieme al clima mediterraneo caratterizzato da estati calde e inverni miti, creano un ambiente unico per la viticoltura. I terreni prevalentemente argillosi e calcarei donano alle uve un carattere distintivo, che si riflette nella qualità del vino. Grazie alla passione degli agricoltori locali e alla loro dedizione, il Gaglioppo esprime al meglio l'essenza di questo terroir, regalando un'esperienza di degustazione che celebra il legame tra terra e vitigno.
- Formato
- cl.75
- Provenienza
- Calabria
- Annata
- 2023
- Tipologia
- Gaglioppo
- Classificazione
- Calabria IGT
- Abbinamenti
- Carne
Formaggi stagionati
Selvaggina
LA FAMIGLIA STATTI E LA SUA TRADIZIONE
Dal 1700, la famiglia dei Baroni Statti è presente in queste terre, occupando cinquecento ettari di terreno che raccontano una storia di passione e dedizione alla viticoltura. La famiglia ha svolto un ruolo determinante nell'economia calabrese, contribuendo non solo alla produzione vinicola ma anche alla promozione della cultura enologica della regione. Oggi, Alberto e Antonio Statti, rappresentanti della nuova generazione, hanno scelto di capitalizzare il legame profondo con la storia e la tradizione del territorio, mantenendo sempre uno sguardo attento verso il futuro e l'innovazione.
L'IMPORTANZA DEL VIGNETO
In casa Statti, si è sempre convinti che "il grande vino nasce prima di tutto nel vigneto." L'impegno nella cura dei vigneti è fondamentale. La famiglia ha investito negli ultimi vent'anni sia nella vigna che in cantina, realizzando significativi investimenti in impianti e risorse umane. Questo processo di trasformazione ha portato a un rinnovamento dell’azienda, ponendo le basi per la produzione di vini di altissima qualità.
CARATTERISTICHE DEI VIGNETI
I vigneti Statti si estendono su una superficie di circa 100 ettari, collocati a ridosso di una collina che funge da barriera naturale contro i venti provenienti dal mare. Questa posizione privilegiata non solo protegge le viti, ma contribuisce anche a creare un microclima ideale per la crescita delle uve. Gli impianti a spalliera, utilizzati per la coltivazione delle viti, seguono la tecnica tradizionale del cordone speronato, che favorisce una gestione ottimale delle piante e una migliore esposizione al sole.
TECNICHE DI COLTIVAZIONE
Un altro aspetto chiave della viticoltura Statti è la scelta di mantenere rese deliberate e controllate. Le rese in uva per ettaro sono volutamente non elevate, grazie anche all’uso della pota verde, una pratica che consente di mantenere la qualità delle uve, limitando la quantità e favorendo una concentrazione di sapori. Questa attenzione al vigneto si riflette in vini di alta qualità, capaci di esprimere le caratteristiche uniche del territorio calabrese.
VENDEMMIA E PRODUZIONE
La vendemmia presso Statti avviene dalla metà di agosto fino ad ottobre inoltrato, iniziando con le uve bianche e rosse internazionali e concludendo con i vitigni autoctoni. Questo processo è effettuato con una particolare attenzione, selezionando solo le uve migliori per garantire che ogni bottiglia racconti la storia del terroir calabrese. La scelta di raccogliere le uve al giusto grado di maturazione è fondamentale per ottenere vini che siano espressione autentica del territorio.
VITIGNI AUTOCTONI E INNOVAZIONE
L’azienda Statti si distingue per la grande varietà di vitigni autoctoni, un patrimonio che la famiglia ha riscoperto e valorizzato nel tempo. Questa diversità rappresenta una ricchezza non solo per l'azienda ma anche per la comunità locale, contribuendo alla conservazione delle tradizioni vitivinicole calabresi. L'azienda ha saputo unire il rispetto per le tradizioni con un approccio innovativo, investendo in tecnologia e pratiche sostenibili per garantire la qualità dei propri vini.
LA VISIONE FUTURISTICA DI STATTI
In un contesto globale in continua evoluzione, la famiglia Statti si impegna a promuovere e tutelare il patrimonio vitivinicolo calabrese, mirando a posizionarsi sempre più nel mercato internazionale. L'attenzione verso la sostenibilità, l'innovazione e la qualità sono valori che guidano le scelte aziendali, permettendo di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento e consapevole.
In sintesi, l'azienda Statti è un esempio luminoso di come la tradizione e l'innovazione possano convivere e prosperare insieme. Attraverso un attento lavoro nei vigneti e una forte passione per il territorio, i Baroni Statti continuano a scrivere la storia della viticoltura calabrese, con l'obiettivo di produrre vini che non siano solo buoni, ma che raccontino anche una storia, una cultura e un legame indissolubile con la Terra del vino.
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