Petraro Val di Neto Rosso IGT 2019
Petraro Val di Neto Rosso IGT 2019
Petraro Val di Neto Rosso IGT 2019
Petraro Val di Neto Rosso IGT 2019

Petraro Val di Neto Rosso IGT 2019

Ceraudo

Il Petraro Val di Neto Rosso IGT di Ceraudo è un vino calabrese di grande caratura, con un intenso colore rosso granato. Al naso si aprono profumi di prugna matura, ciliegie nere e marasche, seguiti da sentori terziari di cacao amaro, anice, liquirizia, cuoio e tabacco. In bocca, si presenta corposo e morbido, con una trama tannica vellutata e una lunga persistenza. Affinato per tre anni in barrique di rovere francese e ulteriori due anni in bottiglia, è ideale con primi piatti in salsa rossa, carni e formaggi stagionati. Ottimo da gustare da solo, rappresenta l'eccellenza della cantina Ceraudo, che produce circa 70.000 bottiglie all’anno in un terroir calabrese unico.

26,90 €
iva inclusa

 

Il Petraro Val di Neto Rosso IGT è uno dei vini di punta dell'azienda Ceraudo, un vino che incarna l'essenza e la ricchezza del territorio calabrese. Questo rosso, con la sua complessità e il suo carattere, è un esempio di come l’agricoltura biologica e biodinamica possano produrre risultati eccezionali.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Il Petraro si presenta con un bel rosso granato intenso, indicativo di un vino di buona struttura e maturazione. Le sue caratteristiche organolettiche possono essere analizzate attraverso i seguenti aspetti:

  • Profumo: Il naso è caratterizzato da profumi profondi e complessi, con una predominanza di frutti maturi e sentori terziari. I principali aromi percepiti includono:

    • Prugna matura
    • Ciliegie nere
    • Marasche
    • Cacao amaro
    • Anice
    • Liquirizia
    • Cuoio
    • Tabacco
  • Sapore: Al palato, il Petraro si rivela morbido e consistente, con una trama tannica vellutata. È un vino corposo e pieno, con una sensazione di calore e presenza che rende ogni sorso avvolgente. La persistenza è lunga, promettendo un'esperienza degustativa gratificante.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

Il Petraro è un vino versatile che si presta a diversi abbinamenti gastronomici, rendendolo ideale per molte occasioni. Ecco un elenco di abbinamenti consigliati:

  • Primi piatti: Pasta con salse rosse, Risotti ai funghi

  • Secondi piatti: Carne rossa (ad esempio, arrosti o brasati), Carni alla griglia (come agnello o manzo), Stufati di carne

  • Antipasti e formaggi: Salumi misti, Formaggi stagionati (pecorino, caciocavallo)

  • Occasioni speciali: Da gustare da solo per momenti di meditazione o convivialità con amici.

ASPETTI PRODUTTIVI

Il processo produttivo del Petraro Val di Neto Rosso è attentamente curato, seguendo principi di sostenibilità e qualità. Gli aspetti produttivi chiave includono:

  • Vinificazione: Fermentazione a temperatura controllata. Utilizzo di lieviti indigeni.

  • Affinamento: Invecchiamento di tre anni in barrique di rovere francese. Ulteriore affinamento di due anni in bottiglia, che consente al vino di sviluppare complessità e finezza.

  • Produzione: La Cantina Ceraudo produce circa 70.000 bottiglie all'anno, combinando qualità e rispetto per l'ambiente.

Formato
cl.75
Provenienza
Calabria
Annata
2019
Tipologia
Cabernet Sauvignon
Gaglioppo
Greco nero
Classificazione
Val di Neto IGT
Filosofia
Biologico
Abbinamenti
Formaggi stagionati
Secondi di carne rossa
00678

LA STORIA DELLA CANTINA CERAUDO

La nascita dell’azienda risale agli anni '70, quando Roberto Ceraudo, fondatore e capostipite della famiglia, decide di dedicarsi alla viticoltura dopo aver acquistato un’antica masseria del 1600 circondata da terreni fertili. Inizialmente, come molti altri agricoltori della zona, Roberto si concentra sulla produzione di uva da vendere a terzi, ma presto si rende conto del potenziale vitivinicolo unico di quella terra.

A partire dagli anni '80, Roberto Ceraudo inizia un percorso di trasformazione e innovazione, scegliendo di produrre vino in proprio. Fin dall’inizio, la sua filosofia si basa su un concetto fondamentale: rispetto per la natura. Infatti, decide di intraprendere la strada dell’agricoltura biologica, quando ancora era un concetto poco conosciuto e diffuso in Italia. Questa scelta coraggiosa si dimostrerà vincente e permetterà alla cantina di distinguersi nel panorama vinicolo calabrese e nazionale.

Il 1997 rappresenta una data cruciale per l'azienda: è l'anno in cui la cantina riceve la certificazione biologica, rendendo ufficiale il suo impegno verso una viticoltura sostenibile e priva di chimica. Grazie alla passione e alla dedizione di Roberto, i suoi vini iniziano a conquistare premi e riconoscimenti, portando la Cantina Ceraudo ad essere riconosciuta come una delle eccellenze italiane.

IL TERRITORIO DI STRONGOLI E LA SUA INFLUENZA SUI VINI

La Cantina Ceraudo si trova nel cuore della Calabria ionica, un territorio che combina in maniera straordinaria il clima mite del mare con l’influsso delle montagne dell’Appennino calabrese. I vigneti si estendono per circa 60 ettari in una zona collinare, a un’altitudine compresa tra i 50 e i 100 metri sul livello del mare. Questa posizione geografica strategica permette ai vigneti di godere di un clima temperato, con escursioni termiche tra il giorno e la notte che favoriscono la lenta maturazione delle uve, garantendo così un perfetto equilibrio tra zuccheri e acidità.

Il suolo di questa zona è un altro fattore determinante: composto prevalentemente da argilla e calcare, è ricco di minerali che conferiscono alle uve una grande complessità aromatica. Il vento che soffia costantemente dal mare, oltre a mitigare il calore estivo, svolge una funzione essenziale nel mantenere i vigneti asciutti e sani, riducendo la necessità di trattamenti artificiali.

Il rispetto della biodiversità e della fertilità del suolo è un principio fondamentale per la Cantina Ceraudo, che adotta tecniche di coltivazione rigorosamente biologiche. Non vengono utilizzati pesticidi né fertilizzanti chimici, ma solo sostanze naturali come il rame e lo zolfo in dosi minime, e si lavora costantemente per mantenere un ambiente sano e equilibrato.

LA PRODUZIONE VINICOLA: UN’ATTENZIONE MANIACALE ALLA QUALITA'

La filosofia produttiva della Cantina Ceraudo si basa su un principio chiaro: la qualità del vino nasce in vigna. Per questo motivo, ogni fase della coltivazione e della produzione viene seguita con estrema cura e attenzione. La vendemmia, rigorosamente manuale, viene eseguita in momenti diversi a seconda del grado di maturazione delle uve, garantendo così che ogni grappolo venga raccolto al suo punto ottimale.

In cantina, i processi di vinificazione sono caratterizzati da un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Pur mantenendo salda la filosofia biologica, l’azienda ha investito in moderne tecnologie per garantire la massima precisione nelle varie fasi della lavorazione. L’uva, una volta raccolta, viene sottoposta a una soffice pressatura per preservare gli aromi, seguita da una fermentazione a temperatura controllata, che varia in base al tipo di vino che si intende produrre.

Uno degli aspetti più affascinanti della Cantina Ceraudo è l’attenzione che viene posta all’affinamento dei vini. A seconda delle caratteristiche del vino, l’affinamento può avvenire in acciaio, cemento o legno. Le barrique utilizzate per l’affinamento sono accuratamente selezionate per garantire che il legno non sovrasti le caratteristiche intrinseche del vino, ma contribuisca a esaltarle. Il risultato sono vini eleganti, equilibrati e capaci di esprimere appieno il terroir da cui provengono.

I VINI DELLA CANTINA CERAUDO: UN OMAGGIO AL TERRITORIO

La gamma dei vini prodotti dalla Cantina Ceraudo è ampia e variegata, e spazia dai bianchi freschi e aromatici ai rossi strutturati e complessi, passando per rosati eleganti e spumanti di grande finezza. Tra i vini più rappresentativi troviamo:

  • Petraro, un rosso iconico, ottenuto da un blend di Gaglioppo (vitigno autoctono) Greco Nero e Cabernet Sauvignon. Questo vino è il simbolo della cantina e rappresenta un connubio perfetto tra tradizione e modernità, con i sentori speziati e fruttati tipici del territorio e la struttura potente conferita dal Cabernet.
  • Petelia, un bianco ottenuto da Greco Bianco, vitigno autoctono calabrese, che esprime note di agrumi, fiori bianchi e una mineralità che racconta la vicinanza al mare.
  • Dattilo, un altro rosso di grande prestigio, anch’esso basato sul Gaglioppo, che si distingue per la sua eleganza, morbidezza e profondità.

Oltre ai vini, la Cantina Ceraudo produce anche olio extravergine d’oliva biologico, anch'esso di altissima qualità, che deriva dagli uliveti secolari che circondano la tenuta.

UN IMPEGNO VERSO LA SOSTENIBILITA' E L’OSPITALITA'

Oltre alla produzione vinicola, la Cantina Ceraudo si distingue per il suo impegno nell’accoglienza e nella promozione del territorio. La masseria restaurata ospita un agriturismo e il ristorante Dattilo, insignito della stella Michelin grazie alla cucina dello chef Caterina Ceraudo, figlia di Roberto, che propone una cucina legata ai prodotti del territorio e alla stagionalità.

La cantina si è dunque trasformata in un punto di riferimento non solo per gli amanti del buon vino, ma anche per chi desidera vivere un'esperienza enogastronomica completa, immerso nella bellezza incontaminata della Calabria ionica.

La Cantina Ceraudo è l’espressione perfetta di come tradizione, innovazione e rispetto per la natura possano convivere in armonia per dare vita a prodotti di eccellenza. Grazie all’impegno della famiglia Ceraudo, questa azienda ha saputo valorizzare il territorio calabrese, diventando un simbolo di qualità e sostenibilità nel panorama vinicolo italiano e internazionale.

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