Ripe Del Falco Cirò Rosso Superiore Riserva DOC
Ippolito 1845Il Ripe Del Falco Cirò Rosso Superiore Riserva DOC di Ippolito 1845 è un rosso fermo di prestigio, prodotto con Gaglioppo 100% da un vigneto di oltre 40 anni a Cirò Marina (KR). Il vino presenta un colore rosso rubino con riflessi granati e un profumo di petali di rosa appassiti, sottobosco, liquirizia, cuoio, tabacco e spezie. Il sapore è intenso, caldo, con tannini finissimi e un finale molto persistente. Affinato per 8 anni in acciaio, 2 anni in tonneau e ulteriormente in bottiglia, è eccellente con carni brasate, selvaggina e formaggi stagionati. Servire a 18°C.
Ripe Del Falco Cirò Rosso Superiore Riserva DOC di Ippolito 1845 è un vino che incarna la ricchezza e la tradizione enologica della Calabria, e in particolare della zona di Cirò Marina. Questo rosso fermo, classificato come Cirò Superiore Riserva D.O.C., è un esempio eccellente di come un vitigno autoctono possa esprimere al meglio le caratteristiche del territorio che lo ospita.
VITIGNO E ZONA DI PRODUZIONE
Il Ripe Del Falco è prodotto esclusivamente con Gaglioppo 100%, un vitigno che rappresenta il cuore della viticoltura calabrese. Il Gaglioppo, noto per la sua resistenza e la sua capacità di adattarsi ai terreni aridi e soleggiati, conferisce a questo vino una profondità e una complessità unica. Le uve provengono da un vigneto di oltre 40 anni, situato a Cirò Marina (KR), una zona che gode di un microclima particolarmente favorevole alla viticoltura, con estati calde e inverni miti. Questo ambiente aiuta a maturare le uve in modo uniforme, donando al vino una struttura robusta e una ricchezza aromatica.
COLORE E PROFUMO
Il colore del Ripe Del Falco è un rosso rubino con riflessi granati, che testimonia la sua età e la maturazione. All'olfatto, il vino offre una grande complessità ed intensità. Si possono percepire petali di rosa appassiti che evocano un senso di eleganza e sofisticazione. Il bouquet è arricchito da cenni di sottobosco, che aggiungono un tocco di naturalezza e rusticità, e da note di liquirizia, cuoio e tabacco, che conferiscono una profondità e una complessità aromatica di grande fascino. Le spezie completano il profilo olfattivo, rendendo il vino intrigante e avvolgente.
SAPORE
In bocca, il Ripe Del Falco si rivela un vino di grande intensità e calore. Il suo sapore è sapido, con tannini finissimi che ne esaltano la struttura e la persistenza. Il finale è molto persistente, offrendo una lunga e piacevole sensazione che invita a un nuovo sorso. La robustezza e la complessità del gusto rendono questo vino particolarmente adatto a un lungo invecchiamento, durante il quale continua a evolversi e a sviluppare nuove sfumature.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Il processo di vinificazione del Ripe Del Falco inizia con la fermentazione in serbatoi di acciaio termocondizionati, che permette un controllo preciso della temperatura e preserva gli aromi freschi e fruttati delle uve. Dopo la fermentazione, il vino viene affinato per 8 anni in acciaio, seguito da 2 anni in tonneau, piccoli botti di legno che aggiungono complessità e struttura. Infine, il vino matura ulteriormente in bottiglia, completando un processo di affinamento che conferisce al Ripe Del Falco il suo carattere distintivo e la sua eleganza.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Il Ripe Del Falco è un vino particolarmente versatile negli abbinamenti gastronomici. La sua struttura e complessità lo rendono eccellente con carni brasate, come stufati e spezzatini, che si armonizzano perfettamente con i suoi tannini e il suo calore. Si sposa magnificamente con selvaggina, come cervo o cinghiale, i cui sapori intensi sono ben bilanciati dalla ricchezza del vino. È anche ideale con formaggi di lunga stagionatura, che completano e arricchiscono le note aromatiche del vino. Inoltre, il Ripe Del Falco si presta benissimo come vino da meditazione, da gustare da solo per apprezzare appieno la sua complessità e il suo lungo finale.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
Per esaltare al meglio le sue qualità organolettiche, è consigliato servire il Ripe Del Falco a una temperatura di 18°C. Questa temperatura permette al vino di esprimere tutta la sua complessità e di sviluppare al massimo le sue caratteristiche aromatiche e gustative.
In sintesi, il Ripe Del Falco Cirò Rosso Superiore Riserva DOC di Ippolito 1845 è un vino che rappresenta in modo impeccabile la tradizione vitivinicola calabrese. Con la sua struttura imponente, la sua complessità aromatica e il lungo processo di affinamento, è un prodotto che non solo riflette il terroir unico di Cirò Marina, ma offre anche un'esperienza sensoriale di grande fascino e sofisticazione.
- Formato
- cl.75
- Provenienza
- Calabria
- Annata
- 2017
- Tipologia
- Gaglioppo
- Classificazione
- Cirò superiore riserva DOC
- Abbinamenti
- Brasati
Da meditazione
Formaggi stagionati
Selvaggina
LA STORIA
Fondata nel 1845 da Vincenzo Ippolito, l'azienda nasce in un periodo in cui la viticoltura calabrese era ancora prevalentemente orientata alla produzione di vino per consumo locale. Sin dai suoi inizi, la missione della famiglia Ippolito è stata quella di produrre vini che rispecchiassero le peculiarità del territorio, mantenendo un forte legame con la tradizione, ma sempre con uno sguardo rivolto al futuro. Il rispetto per le tradizioni è una costante che attraversa la storia della cantina, ma l'approccio all'innovazione ha permesso all'azienda di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle nuove tecnologie, mantenendo elevata la qualità dei suoi prodotti.
Nel corso delle generazioni, l’azienda ha vissuto un’evoluzione costante. Sotto la guida dei discendenti di Vincenzo, in particolare nel XX secolo, Ippolito 1845 ha fatto un salto di qualità, diventando un nome riconosciuto non solo in Calabria, ma anche a livello nazionale e internazionale. Le esportazioni sono diventate una parte fondamentale dell’attività, con una presenza sempre più forte nei mercati esteri, grazie all'unione di metodi tradizionali e moderni sistemi di vinificazione.
IL TERRITORIO: LA CULLA DEI VITIGNI AUTOCTONI
La Calabria, e in particolare la zona di Cirò Marina, offre condizioni climatiche e pedologiche ideali per la viticoltura. Cirò è una delle aree più vocate per la produzione di vini in Calabria, grazie alla sua posizione tra il mare Ionio e le colline circostanti. Il clima mediterraneo, caratterizzato da estati calde e inverni miti, insieme ai terreni prevalentemente argillosi e calcarei, crea un ambiente favorevole per la coltivazione di varietà autoctone come il Gaglioppo, il Greco Bianco, e il più recente riscoperto Pecorello.
Il legame con il territorio è evidente anche nella scelta di preservare e valorizzare le varietà di uva autoctone che riflettono la cultura e la storia della Calabria. Ippolito 1845 è da sempre impegnata nel recupero e nella promozione di questi vitigni, investendo in studi e ricerche per migliorare la conoscenza e le tecniche di coltivazione.
ASPETTI PRODUTTIVI
Dal punto di vista produttivo, Ippolito 1845 si distingue per l'attenzione alla qualità e alla sostenibilità. I vigneti si estendono per circa 100 ettari, e ogni fase della produzione è seguita con cura, dalla selezione delle uve fino all'imbottigliamento. Le pratiche agronomiche adottate sono mirate alla sostenibilità ambientale, con una riduzione dell'uso di sostanze chimiche e una gestione attenta delle risorse idriche.
Le cantine sono dotate delle tecnologie più avanzate per garantire un controllo ottimale di tutte le fasi di vinificazione. I processi di fermentazione e affinamento sono realizzati in modo da preservare al massimo le caratteristiche varietali delle uve, con un'attenzione particolare alla conservazione degli aromi e delle strutture organolettiche che caratterizzano i vini prodotti.
L'IMPEGNO PER IL FUTURO
Oggi, Ippolito 1845 continua a crescere sotto la guida della famiglia, che rimane saldamente legata alla tradizione ma aperta alle sfide del futuro. L'azienda ha adottato una filosofia produttiva improntata alla sostenibilità e alla qualità, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e migliorare continuamente la qualità dei vini prodotti. La scelta di promuovere i vitigni autoctoni e il legame con il territorio rimane un punto fermo della strategia aziendale, che punta a far conoscere sempre di più i vini calabresi nel mondo.
In conclusione, Ippolito 1845 rappresenta un esempio di come tradizione, innovazione e legame con il territorio possano convivere armoniosamente, dando vita a vini che sono un'espressione autentica della Calabria. Il Pecorello e il Pescanera sono due esempi di eccellenza che riflettono l’impegno della famiglia Ippolito nel promuovere le varietà autoctone calabresi e nel valorizzare un territorio ricco di storia e cultura.
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