Rosso Di Montalcino DOC 2022
Rosso Di Montalcino DOC 2022
Rosso Di Montalcino DOC 2022
Rosso Di Montalcino DOC 2022

Rosso Di Montalcino DOC 2022

Banfi

Il Rosso di Montalcino DOC di Banfi è un vino di grande freschezza e versatilità, prodotto esclusivamente con uve Sangiovese. Si presenta con un colore rosso rubino luminoso e un bouquet complesso di frutti rossi, spezie e note floreali. Al palato, offre un equilibrio perfetto tra morbidezza e acidità, con tannini levigati e un finale persistente.

Si abbina splendidamente a pasta al pomodoro, carni rosse e formaggi stagionati. La vinificazione avviene in vasche di acciaio inox, con un affinamento di 8-12 mesi in botti di rovere. Fondata nel 1978 da John e Harry Mariani, Banfi è un leader nel panorama vitivinicolo toscano, dedicata alla qualità e sostenibilità.

15,60 €
iva inclusa

 

Il Rosso di Montalcino DOC prodotto dalla Banfi, una delle cantine più prestigiose e rinomate della Toscana, rappresenta un’espressione autentica del territorio montalcinese. Questo vino, pur essendo meno noto del suo “fratello maggiore” il Brunello di Montalcino, si distingue per la sua freschezza, versatilità e facilità di beva. Scopriamo insieme le sue caratteristiche organolettiche, le note di degustazione, gli abbinamenti gastronomici, gli aspetti produttivi, il territorio e la storia dell’azienda.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Il Rosso di Montalcino DOC si presenta con un colore rosso rubino luminoso, tendente al porpora, che denota gioventù e vitalità. Al naso, il vino offre un bouquet complesso e affascinante, caratterizzato da una varietà di aromi fruttati e floreali. Le note principali includono:

  • Frutti rossi: ciliegie, prugne e ribes
  • Spezie: pepe nero e una leggera nota di vaniglia
  • Fiori: petali di rosa e viole
  • Erbe aromatiche: un accenno di rosmarino e timo
  • Terra: una leggera mineralità che ricorda il suolo argilloso di Montalcino

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

Il Rosso di Montalcino DOC è un vino estremamente versatile, perfetto per accompagnare una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni abbinamenti gastronomici consigliati:

  • Primi piatti: pasta al pomodoro, pici cacio e pepe, risotto ai funghi
  • Secondi piatti: carni rosse alla griglia, arrosti di manzo, agnello al forno
  • Formaggi: pecorino stagionato, formaggi a pasta dura come il Parmigiano Reggiano
  • Contorni: verdure grigliate, patate arrosto

ASPETTI PRODUTTIVI

La produzione del Rosso di Montalcino DOC segue pratiche tradizionali, con particolare attenzione alla qualità delle uve e alla valorizzazione del territorio. Ecco un elenco delle fasi principali del processo produttivo:

  • Vinificazione: Le uve Sangiovese vengono raccolte a mano, selezionate e pigiate. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata.
  • Affinamento: Il vino affina per un periodo variabile di 8-12 mesi in botti di rovere, per poi essere ulteriormente maturato in bottiglia prima della commercializzazione.
  • Imbottigliamento: Dopo l’affinamento, il vino viene filtrato e imbottigliato, pronto per essere rilasciato al mercato.

TERRITORIO E MATERIE PRIME

Il territorio di Montalcino è caratterizzato da un clima temperato, con estati calde e inverni freschi, ideale per la coltivazione della Sangiovese. I suoli sono prevalentemente argillosi e calcarei, conferendo al vino una mineralità unica e complessità. La diversità dei microclimi all'interno della zona di Montalcino contribuisce a creare profili aromatici distintivi e ricchi.

Il Rosso di Montalcino DOC è prodotto esclusivamente con uve Sangiovese, che rappresentano l'80% della superficie vitata dell'intera denominazione. La scelta delle uve è fondamentale per garantire la qualità del vino, e Banfi si impegna a utilizzare solo le migliori selezioni delle proprie vigne.

Formato
cl.75
Provenienza
Toscana
Annata
2022
Tipologia
Sangiovese
Classificazione
Rosso di Montalcino DOC
Abbinamenti
Carne
Formaggi
Primi
Salumi
F093

LA STORIA

L’idea alla base della nascita di Cantina Banfi era ambiziosa: creare una grande azienda che fosse in grado di portare il vino toscano, e in particolare il Brunello, ai massimi livelli di eccellenza internazionale. I Mariani investirono enormemente nel territorio e nella ricerca scientifica per migliorare costantemente la qualità del vino. Collaborarono con istituti di ricerca e università, introducendo nuovi metodi di vinificazione che non solo preservavano la tradizione, ma la arricchivano con tecniche innovative. Banfi è stata tra le prime cantine a introdurre l'uso di botti di rovere francese a fianco delle tradizionali botti di rovere di Slavonia, contribuendo a una maturazione più armoniosa dei vini.

Negli anni, Cantina Banfi ha ampliato la sua gamma produttiva e il suo territorio, arrivando a possedere oltre 2.830 ettari di terreno a Montalcino, di cui circa un terzo è dedicato ai vigneti. Questo la rende una delle aziende vinicole più grandi e influenti della Toscana. I Mariani sono riusciti a creare un equilibrio perfetto tra dimensioni produttive e qualità, un traguardo non scontato in un settore dove l'espansione spesso porta a una perdita di controllo sulla qualità.

IL TERRITORIO: MONTALCINO E LA TOSCANA

Il cuore pulsante della produzione Banfi è il territorio di Montalcino, una delle zone vinicole più prestigiose d'Italia, situata a sud della Toscana, tra le colline senesi. Qui, il terreno e il clima creano le condizioni ideali per la coltivazione del Sangiovese, l'uva che dà origine al Brunello. I terreni collinari, composti principalmente da argille e calcare, offrono un perfetto equilibrio tra drenaggio e capacità di ritenzione idrica, permettendo alle viti di prosperare anche nei periodi di siccità.

La posizione geografica di Montalcino offre una varietà di microclimi grazie alla sua altitudine (che varia dai 100 ai 500 metri sul livello del mare) e alla vicinanza con il mare Tirreno, che mitiga le temperature estive, evitando picchi eccessivi di calore. Queste condizioni contribuiscono a vini con acidità ben bilanciata, tannini eleganti e una struttura robusta, caratteristiche distintive del Brunello.

Oltre al Sangiovese, Banfi coltiva altre varietà come il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Syrah e lo Chardonnay, che beneficiano anch'essi delle condizioni climatiche uniche della Toscana. L'azienda è anche pioniera nella sperimentazione di nuove tecniche agricole, come l'uso di sistemi di irrigazione mirati e la selezione clonale delle viti, per garantire la massima qualità possibile dei grappoli.

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

Uno degli aspetti più affascinanti della Cantina Banfi è il suo impegno per la sostenibilità. L'azienda ha adottato numerose pratiche che riducono l'impatto ambientale della produzione vinicola, tra cui l'uso di energie rinnovabili, il riciclaggio dell'acqua e la promozione della biodiversità nei vigneti. Banfi è stata anche la prima cantina in Italia a ricevere la certificazione ISO 14001 per la gestione ambientale, un riconoscimento che testimonia l'importanza attribuita alla salvaguardia dell'ecosistema.

Nel processo produttivo, ogni fase della vinificazione viene seguita con estrema cura e attenzione. Dopo la vendemmia, che viene effettuata manualmente per garantire la selezione dei migliori grappoli, le uve vengono portate in cantina, dove vengono sottoposte a una fermentazione controllata. Una delle innovazioni tecnologiche più importanti introdotte da Banfi è il sistema di fermentazione combinata in legno e acciaio inox, che consente di mantenere il carattere fresco e fruttato del vino, pur sviluppando complesse note aromatiche grazie al contatto con il legno.

L'affinamento dei vini avviene nelle cantine sotterranee, dove le botti di rovere di diversa origine e dimensione conferiscono al vino struttura, morbidezza e complessità aromatica. Il Brunello di Montalcino, per esempio, viene affinato per almeno 2 anni in legno e poi ulteriormente affinato in bottiglia per garantire un'evoluzione ottimale dei suoi aromi.

LE CARATTERISTICHE DEI VINI

I vini prodotti dalla Cantina Banfi si distinguono per l'eleganza, la profondità e la complessità. Il Brunello di Montalcino, la punta di diamante della produzione, è un vino che colpisce per la sua struttura poderosa e i tannini vellutati. Le note di frutta rossa matura, ciliegia e prugna si fondono con sentori di spezie, tabacco e cuoio, rendendolo un vino estremamente complesso e piacevole da degustare anche dopo molti anni di affinamento.

In sintesi, Cantina Banfi è un esempio di come sia possibile combinare dimensioni produttive importanti con un'attenzione maniacale alla qualità e al territorio. Ogni aspetto, dalla cura dei vigneti alla vinificazione, è pensato per valorizzare il potenziale del territorio toscano, offrendo vini che sono al tempo stesso moderni e profondamente radicati nella tradizione.

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